L’ANSIA COS’È?
valentina2021-01-16T21:45:55+00:00L’ANSIA COS’È?
Iniziamo con il chiarire cosa intendiamo quando diciamo: “Ansia”.
L’ansia, è uno stato emotivo associato ad una condizione di allerta e paura che generalmente è eccessiva rispetto alla reale situazione.
QUALI SONO I DISTURBI D’ANSIA?
I disturbi d’ansia conosciuti e chiaramente diagnosticabili sono:
- Fobia specifica (cani, gatti, spazi chiusi, aereo ragni, insetti, ecc).
- Disturbo di panico e agorafobia (paura di stare in situazioni da cui non vi sia una rapida via di fuga).
- Disturbo ossessivo-compulsivo.
- Fobia sociale.
- Disturbo post-traumatico da stress.
- Disturbo d’ansia generalizzata.
Secondo il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (quinta edizione; DSM–5; American Psychiatric Association, 2013), i disturbi d’ansia differiscono dalla normale paura o ansia evolutive perché sono eccessivi o persistenti. In particolare, durano tipicamente 6 mesi o più.
QUALI SONO I SINTOMI E PIÙ COMUNI DELL’ANSIA?
I disturbi di ansia possono provocare diversi sintomi, che variano in base alla durata e all’intensità dello stato ansioso. Vediamo quelli più comuni!
A livello psicologico si possono presentare:
- intensa e persistente preoccupazione (stato di allarme continuo ed esagerato);
- irritabilità e nervosismo e pertanto una incapacità a rilassarsi;
- scarsa concentrazione;
- difficoltà di ricordare le cose (di memoria);
- difficoltà ad addormentarsi;
- pensieri intrusivi.
Tra i sintomi fisici dell’ansia, invece si possono manifestare:
- tachicardia;
- vampate di calore;
- sudorazione eccessiva;
- sensazione di soffocamento;
- sensazione di nodo alla gola;
- contrazioni muscolari;
- dolori al petto;
- brividi, tremori;
- vertigini;
- nausea, mal di stomaco, diarrea.
Mentre, tra i sintomi più di tipo comportamentale, si possono riscontrare:
- agitazione corporea (irrequietezza) o Immobilità;
- rifiuto nel partecipare o nell’eseguire attività specifiche;
- evitamento delle situazioni temuta.
QUALI SONO LE CAUSE?
Gli stati ansiosi sono legati alla percezione dello stress. Infatti, più si vivono o si percepiscono situazioni stressanti, più ci si allarma e si tende a sviluppare risposte ansiose.
Inoltre, la predisposizione genetica, come un ambiente famigliare ansiogeno e la comorbilità con un altro disturbo psicologico, possono aumentare il rischio di sviluppare ansia.
Se hai letto questo articolo:”L’ANSIA COS’È?”, ti può interessare anche questo: “L’ANSIA È SEMPRE QUALCOSA DI NEGATIVO?”
https://psicologo-roveretoetrento.com/l-ansia-e-sempre-qualcosa-di-negativo/
Bibliografia:
American Psychiatric Association. Diagnostic and statistical manual of mental disorders (5th ed.). Arlington, VA: American Psychiatric Publishing, 2013. Edizione italiana: Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali. Milano: Raffaello Cortina, 2014
Dott.ssa Valentina Roberto Lombardi